I debiti verso i paesi ricchi devono essere
cancellati
Gianni Tarquini
La premio Nobel keniana Wangari Maathai è
intervenuta ieri, in una iniziativa che vedeva presente il vescovo Martin
Kivuva e organizzata dalla chiesa cattolica locale, per dire con forza che le
lobby internazionali che pretendono la riscossione degli interessi sul debito
esterno hanno un comportamento immorale e che le chiese, insieme alla società
civile e ai parlamenti nazionali, dovrebbero usare la loro forza per
pretenderne la cancellazione. Maathai ha aggiunto che il debito resta uno degli
ostacoli per combattere la povertà, in Africa, in Asia e in tutti i paesi che
non appartengono al mondo occidentale.