Abbiamo intervistato Nnimmo Bassey, un
attivista nigeriano di Environmental Rights Action - Amigos de la Tierra
Nigeria, che si oppone ai soprusi della Shell nel suo paese:
"La Shell ha commesso gravi abusi contro
i diritti umani, utilizza militari, polizia e guardi private con il solo
obiettivo di difendere i propri interessi. Le conseguenze sono la distruzione
delle comunita' locali e i legami sociali".
Perche' nella vostra campagna parlate di
petrolio e sangue ?
"Perche' la Shell ha ammazzato persone, nessuno
puo' negarlo".
La compagnia sostiene che sta cambiando il
suo atteggiamento verso le popolazioni locali e l'ambiente, e' cosi'?
"No, la Shell sfrutta il petrolio del
nostro paese da piu di 50 anni con il solo obiettivo del profitto e non e'
cambiato nulla di sostanziale e se abbassiamo la guardia le cosa andranno anche
peggio"
In Nigeria e' presente anche la compagnia
italiana Agip, coinvolta nei sequestri dell'ultimo periodo; possiamo
considerare l'operato dell'Eni/Agip piu' morbido o addirittura positivo per la
Nigeria?
"Devo risponderti ancora no. L'Agip
realizza, in piccolo, le stesse cose della Shell. E' solo questione di
dimensioni. Solidarizzo con gli amici che chiedono anche alla compagnia
italiana di tener presente le opinioni e gli interessi delle comunita'
locali".